Articoli Sihta su Panorama della Sanità 2020


 

Articolo estratto da Panorama della Sanità – n. 11 Novembre 2020

UN’AGENZIA NAZIONALE DI HTA Quali vantaggi per i cittadini?

Considerare il Patient Involvement modalità per conoscere le istanze di innovazione provenienti dalle associazioni, per introdurre un approccio sociale e “partecipativo” nelle valutazioni, per aprirsi a meccanismi di interlocuzione che integrino i cittadini nella platea degli stakeholder
di Teresa Petrangolini

Recentemente l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha definito l’Hta (Health technology assessment) tra gli strumenti fondamentali per garantire sostenibilità, qualità e accessibilità dei servizi sanitari universalistici come quello che abbiamo in Italia. Affinché ci sia però una diffusione vera di strumenti di valutazione forti e strutturati che permettano di basare le scelte di politica sanitaria su criteri di efficacia a vantaggio dei cittadini serve una Agenzia nazionale di Hta, come c’è in altri Paesi avanzati. Questo tema è diventato uno dei cavalli di battaglia della Sihta (Società Italiana di Hta) che dal 26 al 30 ottobre 2020 ha celebrato il suo XIII Congresso nazionale, con un titolo che parla da sé. “Hta è salute”. In preparazione dell’evento la stessa società ha redatto un position paper per ribadire sia la necessità di scommettere su tale sistema sia per strutturare la proposta di costituzione dell’Agenzia nazionale.
Si dice nel documento: “L’Hta è un processo multidisciplinare che analizza e sintetizza le conoscenze scientifiche sugli aspetti sanitari, sociali, economici ed etici legati all’uso di una tecnologia sanitaria per trasformarle in informazioni al decisore in un modo sistematico, trasparente, obiettivocontinua>>


Articolo estratto da Panorama della Sanità – n. 10 Ottobre 2020

Una mappa da rivedere

L’Aifa pubblica le nuove linee guida per la domanda di rimborsabilità e prezzo di un medicinale. La strada è tracciata ma senza alcuni importanti punti di riferimento e per Sihta c’è ancora da fare. Ne parliamo con Americo Cicchetti, direttore di Altems e past president della società scientifica
di Elisabetta Gramolini

In merito alle nuove linee guida che l’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa) ha da poco definito per la compilazione del dossier a supporto della domanda di rimborsabilità e prezzo di un medicinale, la Società italiana di Health technology assessment (Sihta) ha sollevato alcune criticità. La stessa Aifa ha lasciato spazio ai soggetti interessati per presentare modifiche e integrazioni. Un’occasione che verrà subito colta anche dalla Sihta come spiega Americo Cicchetti, past president della società e direttore Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari Altems dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Professore, come giudica le nuove linee guida proposte dall’Aifa? Il precedente format risaliva al 2001 ma le nuove linee guida non tengono pienamente conto dell’evoluzione nel frattempo intervenuta nello scenario del sistema sanitario e nell’innovazione tecnologica nel mondo del farmaco. Rappresentano un’occasione persa. Se l’obiettivo era quello di contenere la spesa, sono delle buone linee guida ma se era portare prodotti a maggior valore allora sono carenti. Alcuni strumenti per cui l’Italia è stata anticipatrice, come il sistema di pagamento basato sugli esiti, hanno poco spazio…continua>>


Articolo estratto da Panorama della Sanità – n. 9 Settembre 2020

L’HTA migliora la salute dei cittadini

In modalità online con un ricco programma, tra le sessioni plenarie e quelle di approfondimento, l’appuntamento 2020 del Congresso conferma il suo principio ispiratore “HTA è Salute”. Ne parliamo con Pietro Derrico, Presidente SIHTA, e Giandomenico Nollo, Presidente del Congresso.
Partiamo dalla scelta del tema di quest’anno. In che modo l’HTA può migliorare la salute dei cittadini? In questo periodo non si può non parlare di Covid-19: l’HTA può essere d’aiuto in situazioni emergenziali come questa? Il rilancio del SSN, quale potrebbe essere il ruolo dell’HTA? Sanità come investimento, l’Italia è pronta? Sono queste solo alcune delle domande…continua>>


Articolo estratto da Panorama della Sanità – n. 8 Agosto 2020

NUOVE PROSPETTIVE PER L’HTA

Qualità, sostenibilità ed equità di accesso ai servizi sanitari dipendono oggi più che mai dalle corrette scelte tecnologiche che devono supportare l’innovazione clinica, tecnologica e organizzativa a beneficio dei cittadini e del sistema Paese. Per realizzare questo obiettivo è indispensabile disporre di un efficiente ecosistema di Hta che, grazie alla regia di un’Agenzia Nazionale, metta in rete le competenze dei professionisti e si integri con i livelli decisionali regionali garantendo salute per tutti e opportunità di crescita economica e occupazionale… continua>>


Articolo estratto da Panorama della Sanità – n. 7 Luglio 2020

HTA È ora dell’agenzia 

I tempi sono maturi per creare un nuovo organismo a livello nazionale. Pietro Derrico, presidente della Sihta, illustra il position paper della società scientifica
di Elisabetta Gramolini

Uno strumento necessario a vantaggio del Servizio sanitario nazionale. Così la Sitha, Società Italiana di Health Technology Assessment, lancia con un position paper la proposta di istituire una Agenzia nazionale di Hta. Pietro Derrico, Presidente della società scientifica e responsabile Funzione Tecnologie ed Unità di Ricerca Health Technology Assessment and Safety dell’Irccs Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ne delinea le finalità e le caratteristiche… continua>>


Articolo estratto da Panorama della Sanità – n. 5 Maggio 2020

Ora più che mai l’Agenzia nazionale Hta

L’emergenza ha mostrato la necessità per il Paese di disporre di un organismo capace di dare risposte strutturate e solide
di
Giandomenico Nollo e Emanuele Torri

La Sanità pubblica rappresenta uno dei temi più sfidanti per la Hta (valutazione delle Tecnologie Sanitarie). Analizzavamo questo concetto lo scorso ottobre alla conferenza nazionale di Sihta in una sessione organizzata congiuntamente con la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità pubblica (SItI). Il punto di partenza era la discussione ancora in atto nel 2019 sulla prescrizione vaccinale. Alla luce della epidemia da Covid-19 che ci ha costretti all’utilizzo della più vecchia tra le tecnologie di salute pubblica, ovvero una prolungata quarantena, le discussioni del 2019 sembrano a distanza siderale… continua>>


Articolo estratto da Panorama della Sanità – n. 3 Marzo 2020

Percorsi di area medica: più formazione HTA

La formazione è uno dei principali assi strategici per la diffusione della cultura e della pratica dell’Health Tecnology Assessment in Italia. Solo il sedici percento dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia in Italia prevedono la prevedono nei programmi didattici
di Anna Odone e Carlo Favaretti

Un virtuoso utilizzo dell’Hta a supporto dell’introduzione di innovazione sanitaria efficace, equa, sicura e appropria non può prescindere dal disporre di un’infrastruttura normativa adeguata da modelli e metodologie di riferimento solidi, e da operatori formati per applicarli. Nel contesto multi-dimensionale e multi-disciplinare dell’Hta la nostra sensazione è che la classe degli operatori di sanità pubblica, nonché della professione medica in generale e degli operatori sanitari non sia oggi adeguatamente formata… continua>>


Articolo estratto da Panorama della Sanità – n. 1 Gennaio/febbraio 2020

La rivoluzione del Governo dei farmaci

Il recente insediamento del nuovo Ministro della Salute, la nomina del Direttore Generale di Aifa, le nuove linee di attività dell’Iss e di Agenas, i percorsi della Conferenza Stato-Regioni delineano uno scenario di cambiamento nel campo dei farmaci
di Andrea Messori e Giandomenico Nollo

Il governo dei farmaci è un settore caratterizzato da un forte dibattito sia per l’impatto sociale ed economico delle decisioni prese in questo campo, sia per la caratura e rilevanza internazionale di questo mercato. È infatti ancora in discussione la risoluzione presentata dall’Italia alla Oms su cui si sono a suo tempo impegnati sia il precedente ministro sia l’allora Direttore di Aifa. Si tratta di unarisoluzioneche, nella sua versione iniziale (documento A72/17 Aprile 2019), prevedeva –per le aziende farmaceutiche di tutto il mondo- la trasparenza dei prezzi praticati nei vari paesi e dei costi di produzione. Obiettivo della risoluzione era quello di calmierare i prezzi dei farmaci imponendo un massimale perognispecialitàbasato principalmente sul costo di produzione… continua>>

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