XV Congresso Sihta: LA FORMAZIONE 2022

Come ogni anno il Congresso Nazionale Sihta propone un percorso formativo riconosciuto per i professionisti della salute. Durante i lavori di ottobre, gli iscritti avranno la possibilità di acquisire crediti formativi ECM riservati al personale medico e crediti CFP riservati agli Ingegneri.

Responsabili del percorso formativo Marta Rigoni, Elena Bassanelli

Struttura dei corsi: Modalità Presenza Sviluppo 5 moduli formativi
Giorni 25/26/27 ottobre 2022

Piano didattico
In linea con gli obiettivi della formazione continua, il percorso proposto da Sihta offre un’opportunità di approfondimento, aggiornamento e crescita su temi oggi riconosciuti centrali nei processi di gestione dei servizi alla Salute, quali sviluppo e applicazione, a tutti i livelli operativi, di moderni processi decisionali basati su dati e  conoscenza, con particolare riferimento ai professionisti che operano nel campo della valutazione e della gestione delle tecnologie sanitarie.
Nello specifico, il corso si propone di fornire contenuti qualificanti su tematiche che, integrando le competenze proprie, possano supportare i professionisti nei processi decisionali e di cambiamento nei diversi contesti sanitari con conoscenze teoriche avanzate e metodi operativi consolidati. I temi affrontati saranno:

  • Hospital Based HTA: metodi decisionali per la valutazione di tecnologie
  • La prospettiva di impatto fiscale nelle valutazioni economiche
  • Fatti e Valori nell’HTA
  • Valutazione della qualità e grading della ricerca della letteratura scientifica secondaria
  • Fonti di dati nelle valutazioni di HTA: potenzialità della digitalizzazione

I moduli saranno tenuti da ricercatori dei gruppi leader nazionali nei diversi settori (Università di Trento, Università Cattolica di Roma, Ospedale Bambin Gesù e Università di Tor Vergata) e membri della governance estesa di Sihta.
Nello svolgimento delle lezioni gli approcci teorici saranno corroborati da esercitazioni ed esempi applicativi tratti dal contesto reale.

Evento n. 5146/358434  – Crediti ECM 4,9 (per tutti gli incontri seguiti) – Crediti CFP – crediti ad incontro, – in totale


Martedì 25 Ottobre Sessione ECM ore 9.00

Valutazione della qualità e grading della ricerca della letteratura scientifica secondaria

Responsabile Marta Rigoni

La produzione di prove di evidenza, sia essa di studi primari che secondari, procede ad un ritmo molto elevato ed ha lo scopo di alimentare report di HTA, linee guida e raccomandazioni basate sulla migliore sintesi delle prove a disposizione. Il professionista sanitario non è solamente tenuto ad aggiornarsi continuamente sullo stato dell’arte dei risultati offerti dalla sintesi della letteratura scientifica, ma anche a darne una lettura critica e a comprenderne le implicazioni al fine di scegliere, implementare e contestualizzare le migliori alternative a disposizione. Anche la disciplina dell’HTA non può sottrarsi a questo approccio evidence-based con il quale condivide i principi di rigore, trasparenza e valutazione multidimensionale. Questo modulo si pone l’obiettivo di fornire gli elementi principali per l’acquisizione di competenze in ambito di valutazione critica della ricerca primaria e secondaria e grading della qualità delle evidenze stesse attraverso una infarinatura teorica e la presentazione e l’utilizzo dei più rigorosi strumenti della metodologia della ricerca clinica ad oggi a disposizione.

Martedì 25 Ottobre Sessione ECM ore 18.00

Fatti e valori nell’hta

Responsabile Pietro Refolo

L’Health Technology Assessment (HTA) è una particolare forma di ricerca politica che mette insieme ricerca empirica (fatti scientifici) e considerazioni normative (valori morali).  Una inadeguata ma piuttosto frequente concettualizzazione dell’HTA solo in termini di ricerca empirica, fa correre il rischio che i report di HTA finiscano per rispondere in modo corretto a domande sbagliate. Il progetto europeo VALIDATE-HTA (VALues In Doing Assessments of healthcare TEchnologies) (https://validatehta.eu) da poco concluso, ha sottolineato la centralità dell’analisi etica in ciascuna delle fasi  dei processi di HTA, ponendola anche alla base della formazione della prossima generazione di esperti del settore. Nella prospettiva del progetto, le valutazioni di sicurezza, efficacia e costo-efficacia di tecnologie sanitarie risultano insperabilmente connesse con l’analisi degli aspetti etici, sociali e legali (ELSI), e il coinvolgimento degli stakeholder rappresenta un elemento di riferimento essenziale lungo tutto il processo di valutazione delle tecnologie. Obiettivo del modulo è quello di approfondire, attraverso alcuni input tratti dal progetto VALIDATE-HTA e la sua applicazione a casi paradigmatici (quale è per esempio quelle delle politiche vaccinali), il tema del rapporto tra dimensione empirica e dimensione normativa nell’HTA.


Mercoledì 26 Ottobre Sessione ECM ore 9.00

La prospettiva di impatto fiscale nelle valutazioni economiche

Responsabili Michele Basile, Eugenio Di Brino, Filippo Rumi

Il framework economico convenzionale per la valutazione degli effetti delle condizioni subottimali di salute, così come dei trattamenti volti al loro miglioramento, è orientato prevalentemente all’indagine dei costi diretti dell’assistenza sanitaria. In questo modo, però, si corre il rischio di tralasciare alcuni effetti (diretti e indiretti) che ricadono sul settore pubblico ma al di là del sistema sanitario, anche quando i programmi sanitari sono, in definitiva, finanziati con risorse pubbliche. Se si guarda agli effetti della salute dalla prospettiva del decisore pubblico, è possibile quantificare in che misura lo stato subottimale di salute che grava alcuni individui vada ad impattare sull’intero settore pubblico non solo tramite il consumo di servizi sanitari, ma anche per via della spesa legata all’indennizzo della disabilità e alla predisposizione di servizi sociali, nonché la perdita di produttività degli individui in età lavorativa che impatta negativamente sul gettito fiscale in maniera più o mediata dai consumi. Le innovazioni tecnologiche in ambito sanitario hanno infatti implicazioni economiche che vanno ben al di là dell’impatto generato sulla spesa sanitaria (in senso positivo o negativo). L’impatto si amplia negli altri capitoli del bilancio dello stato (es. sistema previdenziale). In modo ancora più ampio l’innovazione può impattare sulla produzione della ricchezza da parte dei lavoratori e delle imprese (e sui costi) e questo, a sua volta, incide sul gettito fiscale. In ultima analisi la presenza di malattie croniche tende a ridurre la propensione al consumo ed inoltra modifica l’allocazione dei consumi tra i diversi settori. La valutazione economica di ampi programmi di sanità pubblica o comunque di politiche sanitarie in grado di impattare sulla salute degli adulti in età lavorativa – come nel caso, ad esempio, del Piano Nazionale delle Cronicità – passa attraverso l’analisi del rapporto tra gli investimenti in salute e l’effetto delle conseguenti variazioni di morbilità e mortalità sui conti pubblici. In particolare, si tratta di determinare il ritorno sugli investimenti in termini di entrate fiscali future nette attualizzate entrate, secondo la prospettiva del decisore pubblico a seguito dell’implementazione di programmi sanitari di ampio respiro. La comprensione del “valore” associato a queste diverse forme di governo delle patologie croniche non può che avvenire adottando una prospettiva “ampia” di impatto fiscale che è stata sopra delineata nei tratti generali.
L’approccio metodologico di fondo è quello già testato nel precedente progetto sul fiscal impact delle vaccinazioni (Ruggeri, Di Brino, Cicchetti, 2020) e in corso di affinamento ed ulteriore adozione nell’ambito del progetto Horizon 2020 (IMPACT HTA).

Mercoledì 26 Ottobre Sessione ECM ore 18.00

Fonti di dati nelle valutazioni di HTA: potenzialità della digitalizzazione
Responsabile Paolo Sciattella

Il rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati previsti dal PNRR si prefigge l’obiettivo di migliorare la raccolta, il processo e la produzione dei dati per il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) al fine di garantire una programmazione sanitaria sempre più guidata dall’analisi dei dati in un’ottica di HTA. La digitalizzazione porterà ad una piena integrazione di tutti i documenti sanitari e tipologie di dati con la creazione e l’implementazione di un archivio centrale che potrà garantire studi di HTA finalizzati proprio ad evidenziare il Valore delle tecnologie. Obiettivo di questo modulo è di descrivere le principali fonti di dati attualmente disponibili e lo scenario futuro che potrà essere raggiunto con la realizzazione di quanto previsto nel PNRR, fornendo una panoramica dei potenziali vantaggi ottenibili nell’ambito delle valutazioni di HTA.


Giovedì 27 Ottobre Sessione ECM ore 14.30

Hospital Based HTA: metodi decisionali per la valutazione di tecnologie

Responsabili Martina Andellini, Elena Bassanelli

Una delle ragioni principali che generano il gap tra le evidenze scientifiche disponibili e quelle che sarebbero necessarie ai decisori, è legata all’opportunità di fornire ai decisori strumenti più efficaci ed adeguati alla elaborazione, sintesi e rappresentazione delle evidenze e sulla base dei quali siano in grado di scegliere più consapevolmente tra le diverse alternative presentate.
Inoltre, non sempre le evidenze disponibili riescono a fornire delle risposte compiute alle questioni sollevate dai decision maker, che quindi necessitano di un supporto aggiuntivo ai fini della decisione. In tale contesto, diventa fondamentale definire una metodologia chiara e standardizzata in grado di garantire output tangibili, che riflettano in primis le evidenze riscontrate nella letteratura scientifica e, in secondo luogo, altri tipi di dati ed evidenze (dalle proiezioni ai modelli di simulazione, dalle analisi di scenario ai giudizi di esperti e professionisti del settore). A tal proposito, l’unità di HTA presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha sviluppato un metodo di analisi multicriterio per il supporto decisionale, denominato Decision-oriented Health Technology Assessment (DoHTA), elaborato a partire dall’EUnetHTA CoreModel® con l’integrazione dell’Analytic Hierarchy Process (AHP).
Il DoHTA rappresenta un metodo di valutazione obiettivo, robusto ed esportabile in altre realtà sanitarie, in grado di supportare i decisori durante l’intero processo di valutazione delle tecnologie e nella loro scelta finale. Essendo il processo di valutazione condotto in maniera condivisa, l’utilizzo di tale metodologia conferisce maggiore trasparenza, obiettività, consapevolezza e accettabilità delle decisioni.

 

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