La Conferenza Nazionale sulla Farmaceutica, un incontro annuale tra gli operatori del settore farmaceutico, si terrà a Catania il 29 febbraio e il 1 marzo 2024. Durante l’evento, gli attori del settore si confronteranno con istituzioni e accademie su questioni cruciali, con particolare attenzione al tema di quest’anno, l’assessment e il valore dei farmaci. Secondo il professor Filippo Drago, autore e responsabile scientifico della conferenza, valutare il valore di un farmaco richiede un’analisi rigorosa dei suoi effetti clinici, sia positivi che negativi, basata sui trial condotti dall’azienda promotrice. Tuttavia, questa valutazione economica può essere distorta, provocando danni per il sistema sanitario e l’azienda stessa.
Il profilo clinico di un farmaco è determinante per il suo posizionamento terapeutico e il suo valore economico, il quale si riflette sul prezzo. La selezione dei comparatori è fondamentale per il processo di negoziazione del farmaco. Inoltre, il valore di un farmaco è valutato in base all’utilità marginale che il Servizio Sanitario Nazionale può ottenere dalla sua acquisizione, spesso misurata in anni di vita guadagnati con buona qualità di vita (QALY). Tuttavia, questo sistema può non cogliere tutti gli elementi che contribuiscono al valore del farmaco.
L’impatto economico dei farmaci è parte integrante del processo di valutazione delle tecnologie sanitarie, ma la sua uniformità a livello europeo e nazionale è ancora in fase di definizione. La nuova AIFA dovrà affrontare questi temi, così come saranno argomento di discussione durante la Conferenza Nazionale sulla Farmaceutica. L’evento mira a promuovere un confronto costruttivo tra istituzioni e aziende farmaceutiche, offrendo uno spazio per presentare criticità e suggerimenti emersi durante i focus groups. La partecipazione alla conferenza è gratuita e aperta a tutti gli operatori del settore.